DIRETTORE: DOTT. ROMANO SASSATELLI
La Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, è uno dei tre reparti che operano in Apro Onlus, sin dalla nascita dell’Associazione. Appartenente al Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, si colloca al piano 0 dell’edificio del CORE dell’Ospedale S.Maria Nuova di Reggio Emilia IRCCS.
La nuova Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva è una struttura nettamente all’avanguardia, riconosciuta a livello europeo, nella quale si combinano magistralmente alta tecnologia e professionalità con adeguata umanizzazione degli ambienti.

Il reparto di Endoscopia Digestiva esegue circa 13.000 procedure endoscopiche all’anno, in pazienti ambulatoriali ricoverati presso i reparti della stessa Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia o presso altre strutture ospedaliere nazionali, sia pubbliche che private.
Effettua: indagini endoscopiche diagnostiche ed operative di terzo livello sul tratto digestivo superiore ed inferiore, ecoendoscopia diagnostico-operativa, indagini diagnostiche ed operative sulla patologia bilio-pancreatica.

Dal 2005 è attivo presso il Servizio il Programma regionale di Screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore del colon-retto, rivolto a tutti i cittadini della provincia di Reggio Emilia di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Inoltre, dall’anno 2016, dispone di un registro tumori di patologia pancreatica accreditato.
La nuova sede del Reparto, inaugurata nel 6 maggio del 2017, dispone di numerosi ambulatori e di cinque sale per esami endoscopici, tra cui quella “ibrida”, così denominata perchè utilizzata da specialità diverse.
La sala d’aspetto, in parte dedicata ai bambini che devono essere sottoposti agli esami, è stata studiata per una migliore accoglienza di pazienti e famigliari e arricchita dal trittico “Conversazioni”, opera d’arte donata dall’artista Davide Benati.
Anche le aree per la processazione degli endoscopi sono dotate di tecnologie all’avanguardia ed il reparto è tra i primi in Italia ad operare con questo criterio progettuale nell’ambito dei servizi di endoscopia. Tutte le fasi di lavaggio, disinfezione e stoccaggio degli strumenti endoscopici sono controllate da un sistema di gestione informatizzata che consente la completa tracciabilità e rintracciabilità della strumentazione e il collegamento alla cartella clinica del reparto.
Nel panorama italiano l’endoscopia di Reggio Emilia ha una posizione di tutto rilievo grazie alla sua lunga storia che ha radici nei primi anni ’80, con assoluto anticipo rispetto ad altre realtà nazionali. Il reparto reggiano è inoltre sempre stato punto di riferimento per la formazione dei professionisti. Fondatore di questa disciplina a Reggio Emilia è il Dott. Giuliano Bedogni, che ora ricopre la carica di Presidente Onorario di Apro Onlus.
La sala ‘ibrida’
Questa è la vera perla del reparto, suo cuore innovativo e tecnologico grazie alla dotazione strumentale per l’attività videoendoscopica e alla disponibilità del Discovery IGS 740, un angiografo digitale robotizzato di ultima generazione che integra imaging, grande mobilità, migliore possibilità di movimento intorno al paziente, largo campo visivo per operare su ampie parti del corpo. L’acquisizione dell’angiografo ha consentito al reparto la messa a punto di nuove procedure e tecniche in ambito endoscopico-digestivo, che aprono l’utilizzo della sala agli specialisti di Radiologia interventistica, Neurochirurgia e Chirurgia vascolare. Questa apparecchiatura, del valore di 1 milione di euro, è frutto delle donazioni di Fondazione Manodori e APRO Onlus.
APRO E IL REPARTO
APRO ONLUS, con la campagna di comunicazione “IO MI IMPEGNO”, ha sostenuto la raccolta fondi finalizzata all’implementazione tecnologica del nuovo reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. Le donazioni raccolte, in particolare, hanno contribuito all’acquisto dell’angiografo e delle pareti tecnologicamente attrezzate per la sala preparazione e risveglio in cui accedono i pazienti che devono sottoporsi ad esami di endoscopia. Si tratta di 15 postazioni, diversi spogliatoi e relative tecnologie, utili per offrire comfort a coloro che affrontano le procedure e ad ottimizzare i tempi di funzionamento delle sale endoscopiche, rendendo possibile il monitoraggio centralizzato nella fase precedente e successiva all’esame.



